sabato 8 gennaio 2011

Mare







Onde infuriate si frangono sugli scogli perplessi

La sabbia intimidita si arrende
Lasciandosi trascinare via
La furia dilania la mia anima
L’eco del suo canto non più melodioso
Mi scoppia nella mente
Il sole è troppo pallido
Per darmi calore
Aspetterò qui la bassa marea

19 commenti:

  1. Certe volte l'unico modo è aspettare che il mare si calmi. Allora tutto sarà nuovamente semplice.

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  2. Hole Jorge, muchas gracias por tu visita y comentario

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  3. Gracias a ti por el tuyo en mi blog; ya me he hecho tu seguidor y tu puedes ser tambien seguidora del mio.

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  4. Magnífica secuencia de la fuerza del agua para acompañar a este bonito poema.

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  5. Ah, io non chiederei d'essere un gabbiano né un delfino;
    mi accontenterei d'essere uno scorfano
    - ch'è il pesce più brutto del mare -
    pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua.
    Elsa Morante..
    buona serata minu..ciao frà..

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  6. Bellísimas imágenes de ese mar que golpea las rocas.
    Precioso el poema, amiga.
    Una conjunción perfecta.
    Besos

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  7. Sono veramente bellissime queste immagini...hano una tale "potenza"...come sei brava, dolce Minu...Ciao, Cy

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  8. Que perciosas, todas las fotos que nos has dejado...

    Saludos y un abrazo.

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  9. Que seria para nosotros los isleños si nos quitan el MAR ...HERMOSA FOTO saludos

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  10. Una serie bellissima MINU, sei veramente forte, un bacione GUIDO.

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  11. Hola Elena, gracias por tu visita.
    ¿cómo puedo hacer comentarios sobre tus fotos?
    Un abrazo y un beso minu

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  12. Ciao Guido, grazie sei un tesoro, tu sei forte, le tue foto sono meravigliose e piene di sentimento.
    Bacione grande grande, minu

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  13. M'affaccio alla finestra,e vedo il mare:
    vanno le stelle,tremolano l'onde.
    Vedo stelle passare,onde passare:
    un guizzo chiama,un palpito risponde.
    Ecco sospira l'acqua,alita il vento:
    sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
    Ponte gettato sui laghi sereni.
    per chi dunque sei fatto e dove meni?
    (G.Pascoli1892)

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